Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Torrente Avisio - Zona "Big Fish" - TN by Mirko Dalmonte Martelli
L'Avisio nasce presso il passo Fedaia (2.054 m s.l.m.) come emissario dell'omonimo lago naturale, che riceve le acque di fusione del ghiacciaio della Marmolada e scorre attraverso la Val di Fassa e la Val di Fiemme, confluendo poi nell'Adige, al confine tra Trento e Lavìs.
Il tratto in oggetto e a carattere torrentizio, sito nel centro Paese di Lavis ( TN ) formato da lunghe buche, raschi, correntoni e briglie, con buona e costante portata. Sponde a comodo accesso ... ma attenzione alla macchina perchè sembra che vi siano zingari che ne apprezzano il contenuto...
Il tratto in questione è inutile nasconderlo... è una zona di pronta pesca turistica... imballato di trote !! Qui di wild cè davvero poco.. ma come notate dalle foto noi lo abbiamo affrontato in condizioni davvero al limite... è infatti si è dimostrato impegnativo ma divertente.
La riserva è lunga poco più 800 metri, parte dal ponte che separa la zona industriale di Trento a Lavis. La pesca è consentita dalla prima domenica di febbraio all'ultima domenica di settembre ma è sempre chiusa il venerdì. Il costo del permesso giornaliero è di 20€ + 10€ di caparra, che sarà restituita alla consegna del documento al termine della pescata..
Vengono immesse trote fario e non ufficialmente iridee... le marmorate che vedete in foto sono naturali e risalgono l'avisio per la riproduzione... e credetemi sono davvero molto belle e ben pinnate.. noi abbiamo pescato avviamente a ninfa e streamer... ma qui sono ammesse tutte le tecniche di pesca .. ad amo singolo senza ardiglione !!
Le immagini sono di oltre un mese fa... ora le trote sembra bollino copiosamente su qualsiasi cosa galleggi... è sicuramente un parco giochi... ma nel complesso sicuramente tra i più riusciti ...
I permessi e le informazioni più dettagliate le potete chiedere direttamente qui...
Prenotazione dei permessi di pesca: Bar Leimer, Via Sponda Trentina 2, Meano (TN), tel. 0461-245669.
Associazione di riferimento: APDT Trento Via del Ponte 2 a Ravina (TN). Telefono: 0461/930093, email: apdt@apdt.net..
....telefonate sempre prima di partire
Mirko Dalmonte Martelli
Torrente Savena - Acque Cat. C by Mirko Dalmonte Martelli
Il Sàvena (Sèvna in dialetto bolognese) è un corso d'acqua a carattere torrentizio (bacino idrografico di 170 km²) che nasce nel territorio di Firenzuola, in provincia di Firenze, da un anfiteatro di monti (Sasso di Castro a 1276 m s.l.m., monte Bastione 1190 m s.l.m., Monte Luario 1140 m s.l.m., Monte Freddi 1275 m s.l.m.) poco a nord del passo della Futa; è il maggior affluente dell'Idice (al quale reca almeno i 2/3 della portata, specie nella stagione estiva) che confluisce poi nel fiume Reno.
Il corso iniziale del Savena, acque cat. D salmonidi, lo si trova nella parte alta sopra alla località di Castel dell'Alpi, il tratto in oggetto invece è localizzato al di sotto del lago e dei due nokill ( mosca e spinning) creati dalla ormai ex provincia di Bologna...
La lunghezza del tratto in cui ho pescato è circa 2..3 km indicativamente un paio di chilometri sotto alla località di Sant' Andrea.
Questo tratto è caratterizzato da buche decisamente profonde e lame, con tratti del letto a lastre di arenaria piuttosto scivolose..
La varietà di pesce è notevole sia per le dimensioni che sono a volte sorprendenti ... possiamo catturare vaironi, trote e cavedani.
La vegetazione riparia è rigogliosa, a tratti molesta e invadente.. infatto il tratto anche per via del fondo scivoloso lo considero decisamente impegnativo e lo riserverei a pescatori con vogliae ed esperienza nelle gambe..
Le sorprese non mancano sicuramente... trote fario e iridee di notevoli dimensioni le ho catturate principalmente a ninfa... a secca tante bollate di cavedani e vaironi e qualche trotella sui 15/20 centimetri...
Non occorre nessun permesso... solo tanta voglia di camminare e l'onestà di non trattenere il pescato... vi ribadisco la difficoltà del tratto ... ma anche la bellezza del suo percorso e sopratutto delle sue catture che non sono affatto scontate..
Un piccolo segreto che fa la differenza in questo torrente... ninfa pheasant tail testa colore rosso o arancione .. a me da sempre soddisfazione.
....buon divertimento
Mirko Dalmonte Martelli
Torrente Aveto - Val D'Aveto - Rezzoaglio GE Riserva Turistica "Cabanne d'Aveto" by Mirko Dalmonte Martelli
La val d'Aveto è una vallata situata tra le regioni Liguria ed Emilia-Romagna, inserita tra la città metropolitana di Genova e la provincia di Piacenza.
La valle è attraversata dal torrente omonimo, tributario della Trebbia a cui si unisce nel comune piacentino di Corte Brugnatella, in località Confiente. In essa sono presenti i due comuni di Rezzoaglio e Santo Stefano d'Aveto, appartenenti al territorio metropolitana genovese..
La Riserva Turistica di pesca “Cabanne d’Aveto”, la riserva si estende per quasi 2 km sul T. Aveto nel tratto subito a valle della Loc. Cabanne.
La pesca è consentita tutti i giorni, dall’ultima domenica di Febbraio al primo di Novembre, settimanalmente vengono fatti dei ripopolamentì della riserva con esemplari adulti di Trote e Salmerini.
L’acquisto di un permesso di pesca consente la cattura di 5 trote al giorno, nelle giornate di: Lunedì/ Martedì/Mercoledì (escluso festivi e prefestivi) si può acquistare anche il permesso di pesca No Kill, che consente di pescare tutto il giorno, utilizzando tecniche di pesca con esche artificiali, senza trattenere nessun pesce..
Riserva piccola ma molto bella nei sui tratti di pesca, che presentano correnti veloci e profonde alternandosi a piane basse e lente. Essendo turistica è assolutamente ricca di pesce, che se affrontata in modalità no kill permette di passare una giornata da record di catture.
Il meteo essendo zona montuosa puo variare (ed è variato) all'improvviso regalandoti intere giornate di pioggia.... ciò nonostante abbiamo pescato e ci siamo ampiamente divertiti... le trote continuavano a bollare anche a secca !!
Per permessi e informazioni:
RISTORANTE PARETIN Rezzoaglio Fraz. Cabanne 28 - Tel 0185 86650DA CLAUDIO Rezzoaglio Fraz. Priosa 8 - Tel 0185 86756
APS Val d’Aveto Via Capoluogo-Sede Comunale, 16048 Rezzoaglio (GE) Tel. Giorgio Filippone: 3490595888 Email info@valdaveto.it Web www.valdaveto.it
Permesso: 20 euro
Orario di pesca dal 1° Maggio dalle 07:00 alle 21:00
Per esercitare la pesca nella Riserva Turistica è necessario essere Soci dell’ Associazione "Pesca Sportiva Val D’Aveto" o delle Associazioni Pesca-sportive nazionali riconosciute: FIPSAS o AICS. Occorre inoltre essere muniti del "titolo abilitativo alla pesca" (licenza di pesca acque interne o versamento) e del permesso giornaliero di pesca.
Il Tesserino Segna- catture non è necessario.
Abbiamo passato tre giorni in questa bellissima valle, con l'idea di pescare nei suoi affluenti e nel tratto no kill... purtroppo il meteo ci ha concesso pochissima tregua e abbiamo ripiegato nella sola zona turistica...
Ci siamo divertiti tantissimo e abbiamo conosciuto nuovi amici con cui tutt'ora proseguiamo le nostre avventure di pesca...
Grazie a tutti e alla prossima avventura
Mirko Dalmonte Martelli
Lago Andreuccio - Soanne di Pennabilli by Mirko Dalmonte Martelli
Il lago Andreuccio è una splendida realtà del nostro appennino, è stato realizzato negli anni ’70 con l’intento di valorizzare un’area importante dell’entroterra provinciale. Oggi, a distanza di più di trent’anni, il lago Andreuccio, a Soanne di Pennabilli, è meta turistica frequentatissima nel periodo estivo, apprezzata dagli appassionati della pesca a mosca e spinning ma anche dalle famiglie e dai bambini che trovano in questa realtà uno spazio all'aperto attrezzato con tavoli e panche per poter giocare, girare per sentieri e mangiare nel comodissimo e buono rifugio accanto al lago.
Il lago è gestito dagli amici della società Pescatori Marecchia (www.pescatorimarecchia.com) vi si può acceredere previa permesso di 10 euro ritirabile in più punti vendita e anche al ristorante "Del Pescatore" adiacente al lago stesso...
Il regolamente permette la pesca a mosca e spinning con un massimo di 3 ami per la sola mosca, ovviamente privi di ardiglione. Il pesce insidiabile è composto prevalentemente da trote fario, iridee e salmerini anche di misure notevoli...
In molti casi le catture si possono effettuare a secca ma occorre sapersi destreggiare in lanci poderosi perchè più gente arriva e più il pesce si sposta al centro del lago... da buoni risultati la pesca con l'ovetto sottoriva.
Il posto è davvero bello, un paesaggio incantevole... la pesca e divertente, sopratutto se le trote rispondono a secca, pescando dal pontile.. se la temperatura lo concede, anche i Bass sono attivi e sopratutto molto coraggiosi. I ragazzi del club che gestiscono il lago sono quello che di più onesto, pulito e genuino potete trovare in giro... meritano tutto il successo possibile.
Per raggiungere il Lago di Andreuccio, impostate sul vostro GPS:
43°50’14.00? N – 12°17’55.00? E
per permessi e informazioni:
Ristorante Lago Verde tel. 0541 915012 Ristorante Il Pescatore tel. 0541 915104
Ingresso: 10 Euro
Orario dalle 07:30 al tramonto
Recapiti Strada per Soanne - info@pescatorimarecchia.com
Andate a provarlo, ogni mese circa effettuano ripopolamenti e permettono di trattenere 3 pesci a biglietto, informatevi sol loro sito o via email della situazione delle acque.
Se vi piacciono queste schede... passate parola, Grazie
Mirko Dalmonte Martelli
Alto Dardagna
Come già descritto nella precedente scheda che si occupava della parte media del Dardagna ( clicca qui per leggerla ) il torrente Dardagna è un torrente che nasce nei pressi del Corno alle Scale (1945 m s.l.m.) e del monte Spigolino (1827 m s.l.m.) da cui precipita con numerosi e spettacolari balzi. Nel giro di pochi chilometri l'acqua supera un dislivello di oltre 250 metri con salti ripetuti (in tutto sono sette: il primo e più alto è di 30 metri).
In questa scheda parliamo nello specifico della pesca al di sopra delle cascate stesse, le cascate possono essere raggiunte facilmente con un percorso suggestivo che parte dalla Madonna dell'Acero (1190 m s.l.m., Lizzano in Belvedere). Nelle acque del Dardagna si trovano numerose varietà di pesci tipici di acque pulite e fredde come la trota fario ed il vairone..
Necessaria licenza di pesca e Tesserino Segnacatture Regionale.
Non si arriva mai.. infatti per poter pescare sopra le cascate bisogna perlomeno arrivare alle stesse... seguendo il sentiero che va da Madonna dell'Acero alle Cascate del Dardagna mantenetevi alla sinistra dello stesso prendendo la diramazione che porta in alto... arriverete quindi sopra la grande cascata e porete così iniziare a risalire pescando..
Le foto parlano da sole... un posto da favola .. muschio, ombra, acqua purissima.. meravigliosamente fresco quando in città si muore...
Purtroppo per via della sua bellezza e frescura è ampiamente frequentato da turisti da fungo, da sentiero e da grigliatona ... cose peraltro che amo anche io ma che ahimè non coincidono con il silenzio e la calma necessarie per la pesca a mosca in questi luoghi... evitate quindi agosto assolutamente e possibilmente pescateci durante la settimana ...
Le trote sono davvero sospettose, la percentuale rispetto al tratto medio del Dardagna è leggermente inferiore ma gli esemplari sono davvero belli e di dimensioni a volte interessanti... il letto è composto da salti, massi, piane, cascatelle e vasche di notevoli dimensioni .. pescate sempre in caccia e non dimenticatevi le buchette più piccole perchè a volte le trote più belle si nascondono li..
Ci saranno almeno 300 spot ad un ora e mezza da Bologna... puliti, unici, gratis e pieni di libertà.... pensateci..
Mirko Dalmonte Martelli - Wildfly.it
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