Il Randaragna è un piccolo torrente dell'Appennino bolognese, lungo 5,7 km con un bacino idrografico di 13,5 km², affluente del fiume Reno. Nasce a 1350 metri di altitudine dal Pian dello Stellaio, fra il monte Toccacielo (1442 m) e il monte La Piantata (1449 m), ma riceve anche numerose sorgenti dal monte Orsigna (1555 m); percorre, assai incassato, una vallata punteggiata da casolari (Pacchioni, Lazzaroni, Poggiolo, Roversi, Casa Calistri, Poggio, Nibbio, Boni, Boschi, Casa Forlai, ecc.) tutti appartenenti al comune di Alto Reno Terme e collegati da un sistema di stradine comunali che si avvinghiano ed inerpicano nella valle in mezzo ai boschi con innumerevoli tornanti.
Il filmato girato con lo smartphone raffigura una pescata dei primi di settembre evidenziando la scarsità di acqua... le trote sono apatiche, sopettose e ferme.. ogni minimo movimento le isospettisce.. ogni lancio sbagliato fa saltare la buca. Occorre calma, silenzio.. perizia nei movimenti della canna e del pescatore nell'approsimarsi al torrente.. ora come non mai ogni errore si paga.
Diploma EUFF European Union of Fly Fisher by Mirko Dalmonte Martelli
In occasione della bellissima fiera PESCARE SHOW 2016 a Vicenza sono stato insignito del diploma EUFF come istruttore di pesca a mosca di 1° Grado, dal mitico Presidente EUFF Germano Bana.
Corso che ho seguito in tanti anni di ferie pasquali sui torrenti di Vezza e dintorni in splendidi scenari accompagnati da mangiate incredibili.... ma questa è un'altra storia
....Sono piccole cose ma che a volte riempiono il cuore ....pensando a tutte le ore perse sui torrenti e sui fiumi... a cercare di capire.. alle ore passate al morsetto, al club tra gli amici... per dividere e condividere ogni pensiero o informazione per crescere sempre di più..
Grazie a questo diploma mi sono sentito autorizzato a creare qualcosa di più ufficiale delle chiacchiere tra amici al bar del club... o le schede di questo piccolo sito personale.. infatti in grandissima collaborazione con il Fly Fishing Team Bologna ( www.fftb.it ) il 16 Maggio 2016 abbiamo realizzato il primo corso di pesca in torrenteaperto a tutti e totalmente gratuito... che ammetto ha avuto un grande successo... il gratis aiuta molto... ma il tema e gli istruttori erano tutti davvero all'altezza..
...ci saranno sicuramente altre iniziative, altri progetti da condividere ... ma ne parleremo la prossima volta... grazie a tutti
Fiumalbo - Scoltenna - Ponte della Fola by Mirko Dalmonte Martelli
Oggi parliamo del No kill Ponte della Fola, sito nel torrente Scoltenna fra i comuni di Pievepelago e Riolunato, ed il no kill Fario, che comprende i torrenti Acquicciola e San Rocco a Fiumalbo.
La pescosità è sostenuta con immissioni di Fario adulte da cattura o da allevamento e con immissioni di novellame nei torrenti laterali..
In tutti i no kill è permessa la pesca a mosca o spinning con amo singolo e privo di ardiglione.
In tutte le briglie e anche dall'alto del Ponte della Fola sono visibili meravigliosi esemplari di trota e salmerini... ma "visibili" è ben lontano dal "prendibili" infatti sono pesci esperti e amanti sopratutto del pane che le donne e bambini del luogo amano tirare nelle loro buche...
...ma ogni tanto a forza di insistere qualcosa di particolamente bello crede alle nostre imitazioni.. le catture specie nei tratti veloci sono molteplici, tante trote di misure che variano dai 20 ai 25 cm ... altre anche molto piccole...
I permessi della ZRSP Fario possono essere ritirati presso il Bar Pasticceria "La Tentazione" di Fiumalbo (0536/ 74506), quelli per la ZRSP Ponte della Fola presso la pasticceria "Dolce Vita" a Pievepelago (0536/72060) o la pizzeria "Tavernetta" a Riolunato (0536/75085)
La ZRSP (zona a regime speciale di pesca) Fario di Fiumalbo è il più antico No Kill della provincia di Modena, sorto nel 1990 su una storica bandita di pesca. Si snoda ai lati del paese di Fiumalbo con il tratto sull’Acquicciola e con il tratto terminale del Rio S. Rocco, che risultano meglio perciò meglio sorvegliati ma più antropizzati.
In questa zona si può pescare tutti i giorni munendosi di permesso presso la pasticceria Tentazione.
Il posto è realmente molto bello, l'accoglienza in paese dove fai i biglietti (simbolici... è gratis) per poter pescare è assolutamente fantastica... i paesini poi del nostro appennino sono una perla incastonata a due passi dal cielo... di giorno fa davvero caldo ma ciò nonostante se ti infili su per i torrenti ritrovi immediatamente la frescura... la sera immancabile il "coup de soir" al Ponte della Fola... se non altro per dire a tutti di esserci stato e aver scattato foto bellissime..
Ne vale la pena ??
....Si ... solo il giro ne vale la pena... se lo fai con gli amici poi non ci sono dubbi !!
Uno speciale grazie ad Alberto Bertagni che ci ha permesso di arrivare con i permessi in tasca senza perdere un solo minuto della nostra pescata.
Rio Orriele - Gocce di selvaggio !! by Mirko Dalmonte Martelli
Il Rio Orriele è un piccolo selvaggio torrentino in terra toscana che con le sue davvero scarse acque alimenta il Torrente Savena sopra al lago di Castel Dell'Alpi.
Lo scopri risalendo il Torrente Savena dopo il tratto con le briglie in categoria "D" sopra il lago di Castel Dell'alpi.
Si presenta con scarsissima acqua... specialmente nel periodo estivo, ma in realtà non va mai in secca e nel periodo invernale è soggetto a piene importanti che permettono a loro volta ai pesci di risalirlo..
Non ci sono tantissime trote, ma nelle poche buche importanti qualche bella sorpresa la si può trovare..
Fantastico a secca... lanciando da molto lontano e sfruttando i sassi per nascondersi e appoggiare la coda in questo piccolo ma simpatico rio si può pescare il jolly che ti cambia la giornata...
Non ci sono sentieri comodi per scendere anche se qualche remota traccia di una strada la si può incontrare... ma lo scendi bene e velocemente... anche tagliando per il bosco che non è nemmeno troppo fitto.
Le trote sono belle, sane , naturalmente ricche di colori e di forza... ogni boccone per loro è vitale e attaccano senza freni... ma basta un rumore e tutto è finito... non prendi niente...
Vale la pena andare solo per questo torrente... ?? mmm forse no... in un paio d'ore lo fai tutto... ma se come me esci dal lavoro e hai davvero solo qualche ora... allora si !! E' il posto ideale per un contatto con il mondo reale, quello che ti rende le giornate con il sorriso beota stampato sulla faccia...
Piccoli passi...piccoli fossi... ma tanta tanta bellissima natura, ovviamente wildfly..
Nel lontano 1995 ho frequentato per due anni la Ronda Speleologica Imolese, frequentandone il corso e tutte le fantastiche uscite in grotta....
A quei tempi non venivano consegnati diplomi ma solo la consapevolezza e le nozioni per poter partecipare con successo a esplorazioni anche di giornate intere all'interno di grotte NON turistiche....
Una foto che più di repertorio di così .. sono stati due anni bellissimi che mi hanno permesso di conoscere un mondo meraviglioso e acquisire quelle nozioni tecniche che in seguito mi hanno permesso di scendere e salire da pareti di roccia anche al di fuori delle grotte stesse...