Diploma Corso Base di Sopravvivenza CSEN-CONI by Mirko Dalmonte Martelli
Per poter gestire al meglio le nostre uscite di pesca in torrente estremo e sopratutto essere pronti ad ogni evenienza casomai si verificassero dei problemi.. assieme ad alcuni amici e soci del FFTB ho partecipato con successo al corso base di sopravvivenza svoltosi in ottobre nei boschi sopra Castelluccio, Porretta Terme.
...Il corso si svolge nei magici e suggestivi boschi dell’appenino tosco emiliano (a 60 km da Bologna) ed è articolato su 2 giorni full immersion in ambiente outdoor non antropizzato, con bivacco notturno.
- Cenni sulla Filosofia Survival - Cenni sull’importanza del GRUPPO - Preparazione di uno Zaino di Sopravvivenza (BOB) - Nodi ( che ci serviranno per i nostri Rifugi, Panche...... ) - Riconoscimento Piante Commestibili ed Officinali - Studio dell’Ambiente e Tecniche per il posizionamento del Campo Base - Tecniche e metodi di realizzazione di un riparo individuale - Tecniche di accensione fuoco con Firesteel ( Acciarino ) e ricerca delle migliori esche naturali - Cura, mantenimento e ripristino del fuoco - Cucina Trapper - Uscita notturna e cenni sulla visione e orientamento notturno - Rilevazione dell’ora approssimativa - Imbracatura di emergenza e discesa in corda doppia - Cenni sulla corretta gestione della disidratazione e della fame - Utilizzo corretto delle lame e degli utensili - Principi per il reperimento e purificazione dell’acqua - Cenni di primo soccorso ( morsi di serpenti, punture d’insetti, piccole ferite…)
Contatti Wolf's Spirit a.s.d. - Survival School Sede Legale: via Carlo Sigonio 7/2, 40137 Bologna mail: ws.survival16@gmail.com Cell: - Marco Bettuzzi 3473201719 - Anna Gazzola 3383985291 - Francesco Bettuzzi 3494990385
un corso divertente, bello, interessante...che sicuramente ripeterò in altre stagioni così da poter conoscere ogni eventuale situazione mi si presenti... grazie a tutti
Fly Fishing in Slovenia - Fiume Krka & Savinja IL PARADISO SICURAMENTE HA QUESTI COLORI
La mia prima Slovenia... Un piccolo giro di tre giorni completi di pesca, nato per caso tra amici di Bologna e Faenza.. Siamo partiti alla volta del fiume Krka nella località di uemberk, un comune di 4.632 abitanti della Slovenia meridionale; si tratta di un piccolo centro commerciale sulla sponda del fiume Krka.. il giorno dopo non soddisfatti della pescata ci siamo spostati a Ljubno.. un piccolo centro alla confluenza tra il torrente Ljubno e il fiume Savinja ... praticamente il paradiso della pesca a mosca.
Video montato con lo smartphone
Appena arrivati buttiamo borse e valige in una piccola "gostilna" (pensioncina) ... permessi alla mano ( 30 Euro) partiamo per il castello di Zuzemberk....
Il posto è meraviglioso !! Cascate e cascatelle che si inseguono il tutto sotto gli occhi del bellissimo castello cittadino... dal ponte notiamo i livelli inferiori alla media ... ma tanti tantissimi pesci sul fondo..
Tiro fuori le ultime mosche fattemi da Marco Delitala Calistri e al primo lancio ferro deciso su una bella bollata.... cavedani ... decine e decine di cavedani, qualche sporadica trota e temoli sparsi laureati in entomologia applicata.. la mattinata scorre veloce sempre con catture scarse in termini di trote o temoli, infatti non vedo nemmeno una trota in tutta la mattina... solo cavedani, cavedani cavedani... i miei compagni a streamer fanno una bella cattura, per il resto scarsi anche loro in termini di numeri... Il pomeriggio cambiamo zona, ci spostiamo più a valle alla riceca di acque mosse... qualche trota... ma sempre altissima la percentuale di cavedani, scardole.. e vaironi ... ci guardiamo in faccia e decidiamo che da domani si cambia fiume... tutti in Savinja !!
Partiamo presto, mettiamo le tende direttamente da Prodnik Sport Center, 50 Euro di permesso e via tutti in acqua !! Gli altri sono già stati qui tante volte... per cui io mi aggrego a Luca e andiamo in zona "laghetti di pesca".. il fiume scorre rigolioso ... i livelli mi dicono sono molto bassi... questo fa si che si riescono a vedere le trote praticamente ovunque... si alternano fario e iridee di tutte le dimensioni ... le catture a secca si riescono a fare solo su mosche molto piccole, effimere chiare o pheasant tail su amo 16/18 ... a ninfa va un pò meglio ... ogni trota lotta selvaggiamente e se catturi una iridea in corrente questa ti costringe a corrergli dietro per almeno 3...4 buche !! E pensare che avevo appena preso per il culo uno sloveno che ne aveva presa una rincorrendola mezz'ora... ovviamente a me è successa la stessa cosa..
Guardate che acqua... ingrandendo la foto potreste notare tutti i pesci disposti ai vari livelli del fiume.... visto da vicino è davvero incredibile.... dalla zona "laghetti" abbiamo risalito pescando sino alla zona più selvaggia... visti i livelli , nelle piane era solo possibile pescare a secca con finali di 12' e terminali dello 0.12 .... quando illamavi il trotone la soddisfazione di tenerlo durava qualche minuto... poi o l'amo... il finale o i molteplici rami ai lati del fiume interrompevano sempre la lotta..
L'ultimo giorno abbiamo pescato nella parte alta della riserva, per me il tratto più bello.. trote di dimensioni inferiori alle mucche di Prodnik ma sane, vive, con le macchie di parr... temoli meravigliosi.. scenari da ricordare per tutta la vita..
Trota catturata in zona wild con una generosa mosca in camoscio di Diego Bosello
Ecco cosa intendevo per scenari da cartolina... come questo ce ne sono tanti... il posto è meraviglioso e grazie ai suggerimenti di Angelo Di Muzio ho acquisito una nuova tecnica relativamente alla pesca a ninfa ... tecnica che si è rivelata micidiale da li sino al termine della giornata...
Questa è la squadra vincente dela trasferta in terra slovena... brevi cenni sul viaggio... ricordatevi di acquistare prima di uscire dall'italia la "Vignetta" del pedaggio autostradale ... vi rilevano via telecamera e vi sverniciano una volta fermati .. seconda cosa, non dimenticate di mangiare la grigliata, le zuppe di funghi e anche la palacinka (dolce tipico) ... infine le birre, LASKO e UNION ... ottime entrambi, economiche e gustosissime sopratutto dopo una giornata di pesca... i ragazzi di Faenza sono dei "sobri" professionisti... se c'erano i miei compagni del Fly Fishing Team Bologna con le birre bevute ci sarebbe voluto un leasing ...
Grazie a tutti per la splendida gita... non sono proprio le mie acque tipiche ne quelle preferite... ma la parte alta ( LuCe) è straordinaria.. meravigliosa... bellissima... il menù è il mio preferito.. grigliate e birra... insomma ci torno sicuro
Ulteriori video, foto e informazioni le potete trovare qui www.rd-ljubno.si
Fly Fishing Torrente Randaragna ALLA RICERCA DELL'ULTIMO RIVOLO D'ACQUA
Il Randaragna è un piccolo torrente dell'Appennino bolognese, lungo 5,7 km con un bacino idrografico di 13,5 km², affluente del fiume Reno. Nasce a 1350 metri di altitudine dal Pian dello Stellaio, fra il monte Toccacielo (1442 m) e il monte La Piantata (1449 m), ma riceve anche numerose sorgenti dal monte Orsigna (1555 m); percorre, assai incassato, una vallata punteggiata da casolari (Pacchioni, Lazzaroni, Poggiolo, Roversi, Casa Calistri, Poggio, Nibbio, Boni, Boschi, Casa Forlai, ecc.) tutti appartenenti al comune di Alto Reno Terme e collegati da un sistema di stradine comunali che si avvinghiano ed inerpicano nella valle in mezzo ai boschi con innumerevoli tornanti.
Video montato con lo smartphone
Il filmato girato con lo smartphone raffigura una pescata dei primi di settembre evidenziando la scarsità di acqua... le trote sono apatiche, sopettose e ferme.. ogni minimo movimento le isospettisce.. ogni lancio sbagliato fa saltare la buca. Occorre calma, silenzio.. perizia nei movimenti della canna e del pescatore nell'approsimarsi al torrente.. ora come non mai ogni errore si paga.
Abbiamo fatto fatica all'inizio...abbiamo corso qualche rischio di troppo in almeno due passaggi.. anzi sembrava proprio una di quelle giornate da dimenticare... poi con calma, con il passare dei minuti l'esperienza ha pagato...ed ecco le prime trote ( le uniche di ogni buca ) che pian piano iniziamo a catture sino all'ultima goccia d'acqua..
Un grazie all'amico Alessio Posa che come tante volte mi ha fatto da supporto
Sono tutte cose ampiamente spiegate e rispiegate durante il periodico "Corso di Pesca in Torrente" che in condizioni di acqua alta non sono richieste... Questa è pesca a mosca in torrente !! Questo è Wildfly !!
Fly Fishing Torrente Silla UNA PARENTESI DI LIBERTA' AD UN ORA DA CASA
Video montato con lo smartphone per testimoniare che non è necessario andare nei nokill o nelle più rinomate riserve per passare una meravigliosa giornata.. A un ora da casa si può trovare acqua cristallina, alberi secolari e trote meravigliosamente wild..Fly ...
Un percorso apparentemente facile e pieno di soddisfazioni, ma in realtà l'assoluto silenzio, i livelli bassi e le trote altamente sospettose fanno si che non sia affatto facile pescare..
Abbiamo pescato nella parte alta del torrente, risalendolo sin dal mattino presto con temperature di 12 C° ... che francamente non mi aspettavo per un giorno di metà agosto... ciò nonostante le trote si sono dimostrate vogliose.. anche se per insidiarle occorreva raggiungere le buche con movimenti lenti, pochissimo falsi lanci e sopratutto in assoluto silenzio...
Sono tutte cose ampiamente spiegate e rispiegate durante il periodico "Corso di Pesca in Torrente" che in condizioni di acqua alta non sono richieste... ma che si rivelano basilari per le giornate come questa... la dimostrazione infatti è che oggi ben 5 amici si sono prodigati in pescate in torrente appenninico messaggiandomi più volte che i risultati sono scarsi...
In torrente se hai qualcuno davanti o qualcuno ha pescato il giorno prima di te le catture sono scarsissime se non nulle.. è una semplice legge della natura... ma fa parte delle regole del gioco.
Un bellissimo gioco chiamato wild fly .... pesca a mosca in torrente !!
Il Randaragna è un piccolo torrente dell'Appennino bolognese, lungo 5,7 km con un bacino idrografico di 13,5 km², affluente del fiume Reno. Nasce a 1350 metri di altitudine dal Pian dello Stellaio, fra il monte Toccacielo (1442 m) e il monte La Piantata (1449 m), ma riceve anche numerose sorgenti dal monte Orsigna (1555 m); percorre, assai incassato, una vallata punteggiata da casolari (Pacchioni, Lazzaroni, Poggiolo, Roversi, Casa Calistri, Poggio, Nibbio, Boni, Boschi, Casa Forlai, ecc.) tutti appartenenti al comune di Alto Reno Terme e collegati da un sistema di stradine comunali che si avvinghiano ed inerpicano nella valle in mezzo ai boschi con innumerevoli tornanti.
Il filmato girato con lo smartphone raffigura una pescata dei primi di settembre evidenziando la scarsità di acqua... le trote sono apatiche, sopettose e ferme.. ogni minimo movimento le isospettisce.. ogni lancio sbagliato fa saltare la buca. Occorre calma, silenzio.. perizia nei movimenti della canna e del pescatore nell'approsimarsi al torrente.. ora come non mai ogni errore si paga.