No Kill Tevere - Città di Castello - San Giustino - Alta Valle del Tevere - Umbria una gradita sorpresa
Dopo che tanti amici e soci del club di pesca ne avevano parlato abbiamo deciso i fruttare le vacanze natalizie e venire a provare di persona questo interessantissimo tratto...
Nel 2011 è stato istituito il tratto No Kill attuale, che va da un km. a valle del ponte di San Giustino, che coincide con la fine del divieto di pesca, fino al ponte di Città di Castello Nord, all’inizio del Campo Gara cittadino. E’ un tratto di fiume abbastanza ampio in cui un buon numero di pescatori possono trascorrere la loro giornata con scarsa interferenza reciproca.
L’accessibilità al fiume non è per niente difficile con tre ponti che lo attraversano ed una strada sterrata per ciascun lato che lo costeggia, in parte carrabile e in parte pedonale. Anche questo favorisce l’intenso afflusso di pescatori che si è riscontrato specie negli ultimi tempi. Le tecniche consentite sono oltre che mosca e spinning con amo singolo privo di ardiglione anche quelle con esche naturali.
Il giorno prescelto era il 29 dicembre e come potete immaginare le temperature non erano certo delle più calde... abbiamo inziato a ninfa, con scarsi risultati sino alle prime ore più calde che hanno risvegliato le trote regalandoci circa tre ore di copiose bollate.
Le trote in inverno sembrano laureate e si catturano solo ed esclusivamente con mosche semplici, svestite ..su ami 16 e 18 ... il tutto nonostante gli insetti in schiusa siano di dimensioni più generose...
a ninfa sono decisamente meno diffidenti e sia pescando in caccia che a scendere conninfe grosse o piccoli spider pescando a sommersa, le catture sono molteplici e divertenti.
Le caratteristiche del fiume permettono la pesca con ogni tipo di tecnica: pesca a secca a salire o scendere, ninfa classica, francese o czech nymph, sommersa e streamer. Le specie ittiche presenti, oltre i ciprinidi che da sempre popolano abbondantemente il tratto, sono timallidi e salmonidi in numero rilevante....
Regolamento:
Nel tratto è consentita la pesca solo con amo singolo privo di ardiglione o con ardiglione preventivamente schiacciato. Nel tratto è fatto divieto di utilizzo e detenzione della larva di mosca carnaria (bigattino). Nel tratto è obbligatorio rimettere in acqua il pesce catturato senza arrecargli danno e nel minor tempo possibile. Non è ammesso portare al seguito pesce anche se catturato in altro luogo.
Stagione di pesca:
Il Tevere No-Kill, essendo appartenente alle acque di categoria "B", non subisce interruzioni della stagione di pesca
Permessi:
Nel Tevere No-Kill è consentita la pesca senza alcun permesso aggiuntivo alla regolare licenza per acque interne.
Raccomandazioni:
Pur rispettando la maggior parte delle tecniche ed essendo queste consentite nel tratto, previo l' uso di amo senza ardiglione o con ardiglione schiacciato ed il rispetto del divieto di utilizzo di larva di mosca carnaria (bigattino), quelle che riteniamo più idonee ai fini di una pesca sostenibile ed il più possibile rispettosa dell’ ambiente, sono le tecniche che utilizzano esche artificiali, con particolare predilezione verso la pesca a mosca. Invitiamo per tanto gli amici pescatori a praticare o magari sperimentare su questo tratto di fiume tali tecniche, che potrebbero risultare piacevoli e divertenti al pari delle altre e di certo arrecherebbero un danno minore alla popolazione ittica. Confidando sul fatto che ci lega la stessa passione per la pesca, siamo certi che comprenderete il nostro punto di vista e vi invitiamo ad avere la massima cura del pesce catturato.
Comportamenti:
Il fiume è di tutti, per tale motivo è raccomandato l'uso del buon senso nel caso si incontrino altri pescatori; Evitiamo rumori eccessivi e schiamazzi, consigliamo di assicurarsi inoltre, prima di entrare in acqua, che sul tratto che si intende percorrere non ci sia qualcun altro che ha già avuto la vostra stessa idea, in tal caso è sufficiente spostarsi a monte o a valle di 150/200 metri, magari dopo essersi consultati con il "collega" incontrato, dopo tutto potreste trovarvi a parti invertite! La lunghezza del tratto Tevere No-Kill e la presenza di una notevole quantità di prede, consente a tutti di trovare il proprio spazio di pesca.
La presenza della vigilanza è ASSICURATA e questo francamente a me piace molto !!! i Ragazzi del Fishing Club Alto Tevere Umbro, sono molto attivi e controllano e tabellano il fiume cercando di difenderlo in ogni modo.
Fishing Club Alto Tevere Umbro via Sant’ Ansano, 23/b - Piosina - 06012 - Città di Castello - Perugia info@fcatu.com - C.F. 90027100545 - http://www.fcatu.com
In breve... ne vale assolutamente la pena... premetto che il tratto come da foto è piuttosto "spartano" ... nel senso che non dovete aspettarvi un fiume trentino con parcheggi, pergole e gazebo a riva dell'acqua e così via.... in realtà il fiume è di circa un paio di metri sotto il livello della strada... i punti di accesso comodo sono saltuari, ma presenti.. una volta in acqua scendi o risali sino al primo accesso disponibile... rami e rametti sono uvunque e siamo a dicembre... in primavera deve essere piuttosto wild.. le trote ci sono eccome... ne ho prese una decina, alternando secca, ninfa e sommersa.. la taglia non era eccelsa ma erano tutte di misura esclusa una che era decisamente ragguardevole.
I ragazzi del club, presenti e disponibili, siamo diventati amici anche su facebook ... i pro che vorrei sottolineare bene... in primis è aperto SEMPRE, cioè puoi venire a pescarci sempre..non cè periodo di chiusura.. il secondo è che è assolutamente GRATIS e di questi tempi non davvero poco.. e poi cè davvero tanto tanto pesce.. le bollate erano ovunque seppur di pesce sui 25 cm e decisamente stronzo !! :)
Ma era la prima volta e non conoscevo il tratto..ora per la prossima mi preparo bene con quella moschina ... magrina magrina sul verdino che ho in mente....
Diploma Corso Base di Sopravvivenza CSEN-CONI by Mirko Dalmonte Martelli
Per poter gestire al meglio le nostre uscite di pesca in torrente estremo e sopratutto essere pronti ad ogni evenienza casomai si verificassero dei problemi.. assieme ad alcuni amici e soci del FFTB ho partecipato con successo al corso base di sopravvivenza svoltosi in ottobre nei boschi sopra Castelluccio, Porretta Terme.
...Il corso si svolge nei magici e suggestivi boschi dell’appenino tosco emiliano (a 60 km da Bologna) ed è articolato su 2 giorni full immersion in ambiente outdoor non antropizzato, con bivacco notturno.
- Cenni sulla Filosofia Survival - Cenni sull’importanza del GRUPPO - Preparazione di uno Zaino di Sopravvivenza (BOB) - Nodi ( che ci serviranno per i nostri Rifugi, Panche...... ) - Riconoscimento Piante Commestibili ed Officinali - Studio dell’Ambiente e Tecniche per il posizionamento del Campo Base - Tecniche e metodi di realizzazione di un riparo individuale - Tecniche di accensione fuoco con Firesteel ( Acciarino ) e ricerca delle migliori esche naturali - Cura, mantenimento e ripristino del fuoco - Cucina Trapper - Uscita notturna e cenni sulla visione e orientamento notturno - Rilevazione dell’ora approssimativa - Imbracatura di emergenza e discesa in corda doppia - Cenni sulla corretta gestione della disidratazione e della fame - Utilizzo corretto delle lame e degli utensili - Principi per il reperimento e purificazione dell’acqua - Cenni di primo soccorso ( morsi di serpenti, punture d’insetti, piccole ferite…)
Contatti Wolf's Spirit a.s.d. - Survival School Sede Legale: via Carlo Sigonio 7/2, 40137 Bologna mail: ws.survival16@gmail.com Cell: - Marco Bettuzzi 3473201719 - Anna Gazzola 3383985291 - Francesco Bettuzzi 3494990385
un corso divertente, bello, interessante...che sicuramente ripeterò in altre stagioni così da poter conoscere ogni eventuale situazione mi si presenti... grazie a tutti
Fly Fishing in Slovenia - Fiume Krka & Savinja IL PARADISO SICURAMENTE HA QUESTI COLORI
La mia prima Slovenia... Un piccolo giro di tre giorni completi di pesca, nato per caso tra amici di Bologna e Faenza.. Siamo partiti alla volta del fiume Krka nella località di uemberk, un comune di 4.632 abitanti della Slovenia meridionale; si tratta di un piccolo centro commerciale sulla sponda del fiume Krka.. il giorno dopo non soddisfatti della pescata ci siamo spostati a Ljubno.. un piccolo centro alla confluenza tra il torrente Ljubno e il fiume Savinja ... praticamente il paradiso della pesca a mosca.
Video montato con lo smartphone
Appena arrivati buttiamo borse e valige in una piccola "gostilna" (pensioncina) ... permessi alla mano ( 30 Euro) partiamo per il castello di Zuzemberk....
Il posto è meraviglioso !! Cascate e cascatelle che si inseguono il tutto sotto gli occhi del bellissimo castello cittadino... dal ponte notiamo i livelli inferiori alla media ... ma tanti tantissimi pesci sul fondo..
Tiro fuori le ultime mosche fattemi da Marco Delitala Calistri e al primo lancio ferro deciso su una bella bollata.... cavedani ... decine e decine di cavedani, qualche sporadica trota e temoli sparsi laureati in entomologia applicata.. la mattinata scorre veloce sempre con catture scarse in termini di trote o temoli, infatti non vedo nemmeno una trota in tutta la mattina... solo cavedani, cavedani cavedani... i miei compagni a streamer fanno una bella cattura, per il resto scarsi anche loro in termini di numeri... Il pomeriggio cambiamo zona, ci spostiamo più a valle alla riceca di acque mosse... qualche trota... ma sempre altissima la percentuale di cavedani, scardole.. e vaironi ... ci guardiamo in faccia e decidiamo che da domani si cambia fiume... tutti in Savinja !!
Partiamo presto, mettiamo le tende direttamente da Prodnik Sport Center, 50 Euro di permesso e via tutti in acqua !! Gli altri sono già stati qui tante volte... per cui io mi aggrego a Luca e andiamo in zona "laghetti di pesca".. il fiume scorre rigolioso ... i livelli mi dicono sono molto bassi... questo fa si che si riescono a vedere le trote praticamente ovunque... si alternano fario e iridee di tutte le dimensioni ... le catture a secca si riescono a fare solo su mosche molto piccole, effimere chiare o pheasant tail su amo 16/18 ... a ninfa va un pò meglio ... ogni trota lotta selvaggiamente e se catturi una iridea in corrente questa ti costringe a corrergli dietro per almeno 3...4 buche !! E pensare che avevo appena preso per il culo uno sloveno che ne aveva presa una rincorrendola mezz'ora... ovviamente a me è successa la stessa cosa..
Guardate che acqua... ingrandendo la foto potreste notare tutti i pesci disposti ai vari livelli del fiume.... visto da vicino è davvero incredibile.... dalla zona "laghetti" abbiamo risalito pescando sino alla zona più selvaggia... visti i livelli , nelle piane era solo possibile pescare a secca con finali di 12' e terminali dello 0.12 .... quando illamavi il trotone la soddisfazione di tenerlo durava qualche minuto... poi o l'amo... il finale o i molteplici rami ai lati del fiume interrompevano sempre la lotta..
L'ultimo giorno abbiamo pescato nella parte alta della riserva, per me il tratto più bello.. trote di dimensioni inferiori alle mucche di Prodnik ma sane, vive, con le macchie di parr... temoli meravigliosi.. scenari da ricordare per tutta la vita..
Trota catturata in zona wild con una generosa mosca in camoscio di Diego Bosello
Ecco cosa intendevo per scenari da cartolina... come questo ce ne sono tanti... il posto è meraviglioso e grazie ai suggerimenti di Angelo Di Muzio ho acquisito una nuova tecnica relativamente alla pesca a ninfa ... tecnica che si è rivelata micidiale da li sino al termine della giornata...
Questa è la squadra vincente dela trasferta in terra slovena... brevi cenni sul viaggio... ricordatevi di acquistare prima di uscire dall'italia la "Vignetta" del pedaggio autostradale ... vi rilevano via telecamera e vi sverniciano una volta fermati .. seconda cosa, non dimenticate di mangiare la grigliata, le zuppe di funghi e anche la palacinka (dolce tipico) ... infine le birre, LASKO e UNION ... ottime entrambi, economiche e gustosissime sopratutto dopo una giornata di pesca... i ragazzi di Faenza sono dei "sobri" professionisti... se c'erano i miei compagni del Fly Fishing Team Bologna con le birre bevute ci sarebbe voluto un leasing ...
Grazie a tutti per la splendida gita... non sono proprio le mie acque tipiche ne quelle preferite... ma la parte alta ( LuCe) è straordinaria.. meravigliosa... bellissima... il menù è il mio preferito.. grigliate e birra... insomma ci torno sicuro
Ulteriori video, foto e informazioni le potete trovare qui www.rd-ljubno.si
Fly Fishing Torrente Randaragna ALLA RICERCA DELL'ULTIMO RIVOLO D'ACQUA
Il Randaragna è un piccolo torrente dell'Appennino bolognese, lungo 5,7 km con un bacino idrografico di 13,5 km², affluente del fiume Reno. Nasce a 1350 metri di altitudine dal Pian dello Stellaio, fra il monte Toccacielo (1442 m) e il monte La Piantata (1449 m), ma riceve anche numerose sorgenti dal monte Orsigna (1555 m); percorre, assai incassato, una vallata punteggiata da casolari (Pacchioni, Lazzaroni, Poggiolo, Roversi, Casa Calistri, Poggio, Nibbio, Boni, Boschi, Casa Forlai, ecc.) tutti appartenenti al comune di Alto Reno Terme e collegati da un sistema di stradine comunali che si avvinghiano ed inerpicano nella valle in mezzo ai boschi con innumerevoli tornanti.
Video montato con lo smartphone
Il filmato girato con lo smartphone raffigura una pescata dei primi di settembre evidenziando la scarsità di acqua... le trote sono apatiche, sopettose e ferme.. ogni minimo movimento le isospettisce.. ogni lancio sbagliato fa saltare la buca. Occorre calma, silenzio.. perizia nei movimenti della canna e del pescatore nell'approsimarsi al torrente.. ora come non mai ogni errore si paga.
Abbiamo fatto fatica all'inizio...abbiamo corso qualche rischio di troppo in almeno due passaggi.. anzi sembrava proprio una di quelle giornate da dimenticare... poi con calma, con il passare dei minuti l'esperienza ha pagato...ed ecco le prime trote ( le uniche di ogni buca ) che pian piano iniziamo a catture sino all'ultima goccia d'acqua..
Un grazie all'amico Alessio Posa che come tante volte mi ha fatto da supporto
Sono tutte cose ampiamente spiegate e rispiegate durante il periodico "Corso di Pesca in Torrente" che in condizioni di acqua alta non sono richieste... Questa è pesca a mosca in torrente !! Questo è Wildfly !!
Fly Fishing Torrente Silla UNA PARENTESI DI LIBERTA' AD UN ORA DA CASA
Video montato con lo smartphone per testimoniare che non è necessario andare nei nokill o nelle più rinomate riserve per passare una meravigliosa giornata.. A un ora da casa si può trovare acqua cristallina, alberi secolari e trote meravigliosamente wild..Fly ...
Un percorso apparentemente facile e pieno di soddisfazioni, ma in realtà l'assoluto silenzio, i livelli bassi e le trote altamente sospettose fanno si che non sia affatto facile pescare..
Abbiamo pescato nella parte alta del torrente, risalendolo sin dal mattino presto con temperature di 12 C° ... che francamente non mi aspettavo per un giorno di metà agosto... ciò nonostante le trote si sono dimostrate vogliose.. anche se per insidiarle occorreva raggiungere le buche con movimenti lenti, pochissimo falsi lanci e sopratutto in assoluto silenzio...
Sono tutte cose ampiamente spiegate e rispiegate durante il periodico "Corso di Pesca in Torrente" che in condizioni di acqua alta non sono richieste... ma che si rivelano basilari per le giornate come questa... la dimostrazione infatti è che oggi ben 5 amici si sono prodigati in pescate in torrente appenninico messaggiandomi più volte che i risultati sono scarsi...
In torrente se hai qualcuno davanti o qualcuno ha pescato il giorno prima di te le catture sono scarsissime se non nulle.. è una semplice legge della natura... ma fa parte delle regole del gioco.
Un bellissimo gioco chiamato wild fly .... pesca a mosca in torrente !!