Sono alle mie prime esperienze in Brenta, un fiume che riuscirebbe a far innamorare di se il più dubbioso dei pescatori... ogni volta lo affronto con il massimo rispetto.. un pò perchè non ho molta esperienza di corsi d'acqua così importanti e un pò per via della sua imponenza, qualità delle acque e dei pesci che nuotano liberamente tra le sue sponde..
I temoli... lo ammetto tra me e i temoli non cè mai stato un grande amore, non ho mai cercato espressamente di insidiarli ed è stato così anche questa volta... ho pescato normalmente, per isidiare le trote... magari con un filino di rispetto sulle dimensioni della ninfa che ho scelto un pelo più piccola del mio solito...
In acque di grande portata ho sempre pescato con la mia Loomis & Franklin 11' #3 altrenando ninfa, secca e streamer con grande soddisfazione ... anche oggi ho iniziato a ninfa, tecnica in cui stò provando a calarmi lentamente... diciamo che stiamo iniziando a conoscerci e ad avere reciproche soddisfazioni, anche se la secca rimane di gran lunga la vera anima della pesca a mosca... (almeno per me )...
Ed è arrivato lui... anticipato da una meravigliosa marmorata con una pinna spaventosa... entrambi hanno messo a durissima prova il mio finale 0.12... che lasciandomi incredulo ha retto benissimo nonostante i salti ripetuti del temolo e le sfuriate della marmorata in torrente.. Eh si, Stefano Asirelli aveva davvero ragione quando mi diceva che con un buon 0.12 non cè trota che tenga... si ma che tensione ad ogni sfrizionata...
Dopo una veloce foto di rito è tornato libero... così come sempre , torrente o fiume che sia.. non l'ho misurato, ma era davvero impressionante, al punto tale che quando era ancora fuori vista ho pensato fosse un grande barbo e mai avrei detto un temolo di queste dimensioni.. ... come ho detto la canna è una 11' a giudicare dalle foto era davvero un bel pesce..
I mie ringraziamente vanno ad un amico romagnolo che con i sui insegnamenti, dritte, suggerimenti mi permette di crescere ad ogni nuova uscita di pesca..
Grazie Angelo, grazie Brenta !!
Non sempre in torrente, non sempre in acque che corrono .. ma anche questo è WildFly.it
È in edicola il numero 4/2018 della rivista, di Agosto-Settembre, al quale mi pregio di aver contribuito raccontandovi un pezzettino del mio modo di vivere la pesca a mosca in torrente.
Sono in compagnia di ottimi amici che condividono le loro esperienze ... da non perdere...
Appena tornato dal Trentino dove è assolutamente introvabile la rivista, alla seconda edicola bolognese finalmente la trovo... ... non tanto per il pregio personale, che è sicuramente altissimo, ma per il piacere di poter raccontare e magari insegnare a qualcun altro ciò che altri hanno insegnato a me.. un passaggio di consegne.. ...
.... e anche la soddisfazione di far provare questa pesca in torrente fatta esclusivamente di canne corte (6'6") code leggere (#2/3) ed esclusivamente a secca.. .. ringrazio gli amici che mi hanno permesso questa pubblicazione .. quelli con cui condivido questa passione e tutti coloro che avranno la voglia di provarla... ..
Pesca a mosca nei torrenti dell'Appennino Tosco Emiliano
WildFly Fly Fishing Adventures
Il Limentrella è un piccolo ma meraviglioso torrente che si nasconde tra le braccia dei suoi due parenti più famosi, il Limentra Inferiore o Orientale che scorre in località Lentula e il Limentra di Sambuca che passa per Pavana. Siamo ad una altitudine che al massimo raggiunge poco più di 700mt sul livello del mare, per questo motivo è un tratto che in termini di temperature e attività delle trote è tra i primi a essere pronto ad inizio stagione..
Dedicata a coloro che hanno iniziato da poco la pesca a mosca... a coloro che pescano da sempre e che mi hanno insegnato... e a coloro che dicono che non ci sono trote a pochi minuti da casa..
Nei corsi di sopravvivenza, ove esperti insegnano tecniche che miscelano antichi e moderni accorgimenti per sopravvivere (si fa per dire) in ambiente naturale, può essere inserita la pesca a mosca quale modalità di reperimento di importanti proteine...
un articolo serio, preciso e completo su come passare due giorni in ambiente ostile in totale controllo alimentandosi con tutto quello che la natura offre intorno a te...
.... La mosca da preferire è da scegliere tra la più simile agli insetti che vediamo volare, ma se non abbiamo nulla che assomigli a ciò che vola scegliamo quella che ci ispira più fiducia, quella che tra tutte ci ha regalato più emozioni o catture: di solito funziona! ..
Se siete interessati a provare contattate Marco e Anna !!
Info & Contatti
Wolf's Spirit a.s.d. - Survival School Sede Legale: via Carlo Sigonio 7/2, 40137 Bologna mail: ws.survival16@gmail.com Cell: - Marco Bettuzzi 3473201719 - Anna Gazzola 3383985291 - Francesco Bettuzzi 3494990385 http://www.wolfspiritsurvival.com/
Pesca a mosca nei torrenti dell'Appennino Tosco Emiliano
WildFly Fly Fishing Adventures
Il Rio Baricello è un meraviglio e impervio torrente dell' Appennino Bolognese, la Pescara di oggi è in compagnia dell' amico Nicola Venturoli che non aveva mai visto un vero torrente da vicino. Abbiamo risalito per circa 6 km arrampicandosi in alcuni tratti piuttosto difficili.. nonostante l'acqua realmente freddissimo per le medie del periodo qualche bella trota a secca siamo riusciti a prenderla.
Verrete con noi nei torrenti e nei laghi alla ricerca di questo meraviglioso pesce che ogni stagione diventa sempre più bello pescare....
Dedicata a coloro che hanno iniziato da poco la pesca a mosca... a coloro che pescano da sempre e che mi hanno insegnato... e a coloro che dicono che non ci sono trote a pochi minuti da casa.
"My biggest worry is that my wife (when I'm dead) will sell my fishing gear for what I said I paid for it."
La mia più grande paura è che mia moglie (quando sarò morto) venda la mia attrezzatura da pesca a quanto le ho detto di averla comprata.